Dopo due anni di perdite dovute alla crisi del coronavirus, è tornato a fare profitti nel 2022.
Grazie alla ripresa della domanda di biglietti e ai risultati record di noli e manutenzioni, l’utile operativo rettificato per gli special item (EBIT adjusted) ha raggiunto ben 1,5 miliardi di euro, come ha annunciato venerdì a Francoforte dal gruppo.
Lufthansa ha così soddisfatto le sue previsioni, che erano state alzate tre volte nel corso dell’anno, e soddisfatto le aspettative degli analisti.
Nell’ultimo anno, le compagnie aeree del gruppo hanno trasportato un totale di circa 102 milioni di passeggeri, più del doppio rispetto al secondo anno Covid.
L’utile consolidato è stato di 791 milioni e il gruppo ha guadagnato 66 centesimi per azione. L’anno precedente aveva registrato una perdita di 2,19 miliardi di euro o 2,99 euro per azione.
Come detto, l’utile rettificato prima degli interessi e delle imposte (EBIT) ha raggiunto 1,509 miliardi di euro, appena sopra la previsione del Gruppo di 1,5 miliardi di euro.
Deutsche promette un’ulteriore crescita per l’anno in corso e punta a un ulteriore significativo miglioramento dell’EBIT rettificato. Coerentemente con la consueta stagionalità, i risultati dovrebbero essere particolarmente positivi nel secondo e terzo trimestre. Nel primo trimestre il risultato operativo è atteso negativo.
Recentemente gli analisti hanno ipotizzato l’utile operativo rettificato a circa 1,65 miliardi di euro.
