La relazione annuale presentata dal produttore di carrelli elevatori Jungheinrich evidenzia numeri leggermenti migliori di quelli che si aspettavano gli analisti.
Le vendite sono aumentate di un buon 12% a 4,76 miliardi di euro. Il risultato operativo (EBIT) ha aumentato di un buon 7% a 386 milioni di euro, il margine è sceso di conseguenza all’8,1 (era 8,5% l’anno precedente).
Gli analisti hanno dato alla società solo un consenso di vendite di 4,70 miliardi di euro e un EBIT di 365 milioni di euro.
L’utile netto è leggermente superiore al valore dell’anno precedente a 270 milioni (contro 267 milioni).
Alla luce di questo sviluppo, la società con sede ad Amburgo intende pagare agli azionisti un dividendo stabile di 0,68 euro per azione privilegiata e 0,66 euro per azione ordinaria.
Per l’anno in corso, l’azienda punta a ordini in entrata da 4,8 a 5,2 miliardi di euro (anno precedente: 4,79 miliardi di euro). Le vendite dovrebbero essere comprese tra 4,9 e 5,3 miliardi di euro. Secondo le aspettative di Jungheinrich, l’EBIT dovrebbe raggiungere un intervallo compreso tra 350 e 400 milioni di euro, con un margine corrispondente compreso tra il 7,3 e l’8,1%.