Alla fine di febbriao, durante la conferenza stampa sul bilancio, il CEO del gruppo chimico BASF aveva avvertito che la prima metà del 2023 sarebbe stata debole.
Un avvertimento che adesso trova riscontro nei dati.
BASF ha guadagnato quasi un terzo in meno nel primo trimestre rispetto all’anno precedente. L’EBIT rettificato per gli special item è sceso da 2,82 a 1,93 miliardi di euro, come annunciato dal gruppo chimico a Ludwigshafen.
A causa di volumi notevolmente inferiori, le vendite sono diminuite di un buon 13% a 20 miliardi di euro. Mentre le vendite sono state ben al di sotto delle aspettative degli analisti (21,8 miliardi di euro secondo il consenso di Vara), l’utile operativo ha ampiamente superato la stima di consenso di 1,6 miliardi di euro.
Nel settore agricolo in particolare, le cose sono andate molto meglio per BASF all’inizio dell’anno rispetto a quanto previsto dagli analisti. Anche i prodotti chimici, i materiali e le tecnologie delle superfici hanno superato le aspettative. Le soluzioni industriali e la nutrizione e la cura, d’altra parte, hanno registrato un calo lieve o significativo.
Al netto e dopo le quote di terzi, BASF ha registrato un utile di 1,56 miliardi di euro nel primo trimestre dopo 1,22 miliardi di euro dell’anno precedente. Nel 2022, le svalutazioni della partecipazione in Wintershall Dea hanno avuto un impatto sugli utili.
BASF intende presentare i dati completi per il primo trimestre il 27 aprile.
