L’indice ha perso oltre un punto percentuale settimana scorsa e i prossimi giorni saranno nervosi, vista l’escalation di tensione sul fronte internazionale
L’indice ha perso oltre un punto percentuale settimana scorsa e i prossimi giorni saranno nervosi, vista l’escalation di tensione sul fronte internazionale
L’ultima settimana si è conclusa con un guadagno dell’1,5%
Su base settimanale l’indice principale tedesco è cresciuto dello 0,69% mentre dall’inizio dell’anno il barometro del mercato azionario è cresciuto del 7,1%
Nel corso della settimana l’indice tedesco ha guadagnato mezzo punto percentuale, toccando anche un nuovo massimo a 17.879 punti
Gli investitori dovrebbero avere prudenza, anche perché qualche segnale di allerta dovrebbe scattare, visto che il DAX si trova in ipercomprato
Questa settimana lo slancio è arrivato soprattutto dal continuo clamore sull’intelligenza artificiale (AI) e dalle forti cifre trimestrali di Nvidia
A muovere il mercato sono sostanzialmente due fattori: le aspettative di tagli dei tassi d’interesse e i dati trimestrali, prevalentemente buoni
Al momento mancano catalizzatori o notizie positive che possano favorire il breakout
L’umore del mercato è stato smorzato dal calo delle probabilità di un taglio dei tassi già a marzo
A spingere l’indice tedesco è stata anche la stagione dei rendiconti societari, che ha alimentato l’ottimismo degli investitori