Il Dax inverte la rotta dopo aver superato la soglia dei 13.000 punti. A causare la frenata sono le continue incertezze provocate dalla pandemia, quelle riguardanti il pacchetto di aiuti degli Stati Uniti, e la sempre maggiore vicinanza alle elezioni presidenziali Usa. Gli investitori scelgono così la linea della prudenza.
L’indice di riferimento tedesco ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,42% a 12.854,66 punti. Ancora una volta, quindi, il DAX non è riuscito a mantenersi oltre 13.000 punti, sempre più insormontabile resistenza.
L’indice MDax, l’indice di fascia media della Germania, ha guadagnato lo 0,18 per cento a 27.815,35.
DAX
Sul listino principale brilla Deutsche Bank +1,72%, che centra il massimo di sei settimane. Giornata positiva anche per Continental +1,33%, salgono anche le azioni di Münchener Rück +1,05%, grazie al probabile incremento nel settore dell’assicurazione informatica, come conseguenza del Covid e dello smart working. Anche per la riassicurazione delle vittime di proprietà, si prevede che i prezzi continueranno ad aumentare nel 2021.
In coda si trova il servizio di consegna a domicilio Delivery Hero -3,09%, che rimbalza e torna sotto quota 100 (soglia psicologica) dopo il volo della settimana scorsa (+5%).
Continua la discesa di Fresenius -2,38%. Scivola anche la società di software SAP -1,39%.
MDAX
I titoli del MDAX legati all’aviazione… volano. Airbus, Fraport e Lufthansa segnano rialzi tra 2,7 e il 5,7%. Intanto Hellofresh aggiorna un altro massimo a 56,40 euro, sostenuto da uno studio della banca privata Berenberg, che ha alzato l’obiettivo di prezzo a 68 euro dopo che Hellofresh ha alzato di nuovo le sue previsioni venerdì.
In coda al listino c’è Wacker Chemie -3,33%, che dopo aver toccato due volte quota 94, ha rimbalzato su questa resistenza. Tuttavia UBS lascia Wacker Chemie con l’obiettivo di “acquistare” di 100 euro.
Perde quota anche K+S Aktiengesellschaft -3,24%, interessata dall’aumento dei casi Covid e dalle preoccupazioni sulla domanda dei consumatori, che mettono in discussione le previsioni di mercato per le scorte chimiche per il 2021.
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